Dopo un lungo lavoro di restauro, finalmente il mausoleo di Augusto è nuovamente pronto a ad accogliervi. La costruzione venne iniziata proprio da Augusto, primo Imperatore romano, nel 28 a. C. che si ispirò alla tomba in stile ellenistico di Alessandro Magno, di ritorno dalla campagna militare in Egitto, conclusasi con la vittoria di Azio del 31 a.C.
Nel mausoleo, del diametro di circa 87 metri, un lungo corridoio conduceva a un muro con due passaggi ai lati che portavano alla sala funeraria e a una cella di forma circolare con tre nicchie, dove trovavano posto le tombe della famiglia imperiale. Al centro della cella si innalzava un grande pilastro; all’interno l’ambiente di forma quadrata probabilmente era il luogo della tomba di Augusto.
Nell’area antistante erano collocati due obelischi di granito, poi riutilizzati uno in piazza dell’Esquilino, alle spalle di S. Maria Maggiore (1587), l’altro nella fontana dei Dioscuri in piazza del Quirinale (1783). Sulla cima del pilastro, esternamente, era collocata la statua di bronzo di Augusto che poteva essere ammirata da lontano e che serviva a individuare la posizione del mausoleo. Infine, tutto il monumento era circondato da siepi e file di cipressi. Il sepolcro circolare più grande del mondo antico, chiuso al pubblico da tempo è di nuovo visitabile, grazie al grande progetto di recupero e restauro eseguito da Roma Capitale. Non perdetevi la riapertura di questo luogo singolare che è tornato alla luce!