Una volta l’aglio e olio era detta, al pari della cacio e pepe, “la pasta dei cornuti” perché le giovani mogliettine, se avevano qualcosina da fare mentre il marito era al lavoro, non avevano molto tempo per preparare la cena e allora preparavano uno di questi due piatti gustosi e veloci e risolvevano la questione in quattro e quattr’otto, facendo contento il marito, che trovava pronto in tavola, e loro per amore gli accarezzavano la fronte.
Ingredienti (per 6 persone)
600 gr di spaghetti (possibilmente Martelli)
3 spicchi d’aglio rosso di Nubia
3 peperoncini piccanti
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato sale q.b.
Questa ricetta è semplice ma insidiosissima, perché bisogna essere pronti e accorti nei tempi di esecuzione.
Fate soffriggere in una padellina dell’olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio tagliato a pezzetti e tre peperoncini.
Quando l’aglio comincia a imbrunire, togliete immediatamente dal fuoco la padellina e versate il contenuto sugli spaghetti, che intanto avete cotto al dente in acqua ben salata e messo in scodelle da portata. Un paio di cucchiai a scodella basteranno. Spolverate con un pizzico di sale e di prezzemolo.
Una piccola nota: c’è chi aggiunge una manciata di pecorino e chi un cucchiaio di pangrattato. A me piacciono in tutti i modi.
Meno male che io, essendo uno chef, me li cucino da solo e non c’è bisogno che me li faccia mia moglie… almeno così può rientrare senza fretta!
Estratto dal libro di Claudio Gargioli “La Mia Cucina Romana” – (Atmosphere Editore) acquistabile presso il ristorante Armando Al Pantheon oppure su Amazon: